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Sep 21, 2021
4 min read

Cosa mi piace di openSUSE Tumbleweed

Alcune caratteristiche della distro GNU/Linux camaleontica.

Nel post GNU/Linux e l’opensource mi hanno cambiato la vita mi ero ripromesso di scrivere un post per argomentare perché mi piace openSUSE Tumbleweed.

📜 Un introduzione ad openSUSE

Per introdurre cos’è openSUSE, riporto quanto presente nella wiki ufficiale del progetto:

Il progetto openSUSE è l’espressione dell’impegno di una comunità diffusa in tutto il mondo per promuovere l’utilizzo di Linux ovunque. openSUSE crea una delle migliori distribuzioni Linux, e una varietà di strumenti utili (come OBS, OpenQA, KIWI, YaST, OSEM e molti altri), lavorando insieme in modo aperto, trasparente e in un clima di amichevole condivisione come parte della comunità mondiale del Software Libero e Open Source.

Sembra più o meno chiaro, ma aggiungerei un ulteriore dettaglio:

È sponsorizzata da SUSE e la sua mascotte è un camaleonte simpatico.

🔥 Cose belle di Tumbleweed

openSUSE Tumbleweed ha molte cose belle.

Rolling release

Ha un modello di rilascio rolling, ovvero a rilascio continuo. Sono sempre alla ricerca dell’ultima versione software. E quindi, come potevo vivere senza una distribuzione rolling?? Non penso ci sia da aggiungere altro. Anzi si, consiglio una lettura di Regular Release Distributions Are Wrong.

Rollback per esseri umani

Le cose possono rompersi, e per sicurezza è meglio prepararsi. openSUSE ha uno strumento chiamato snapper (configurato out-of-box), che permette di creare e gestire snapshot del filesystem. Lo strumento rende molto semplice effettuare rollback di sistema direttamente dal boot loader (ho iniziato a dormire meglio la notte).

Stabile e testata (con test automatici)

I rilasci/aggiornamenti di openSUSE sono testati mediante openQA, un tool di testing automatico sviluppato in casa openSUSE. La vita è troppo breve per i test manuali!!

PS: nel tempo libero ho sviluppato osqu, un tool utilizzabile da CLI per consultare i test presenti su openQA.

Agnostico sul desktop environment

Ha un approccio agnostico sul desktop environment. Non avendone uno di default, lascia all’utente la possibilità di scegliere il suo preferito.

L’installer fornisce il supporto ufficiale ai seguenti DE: KDE, GNOME, Xfce.

Maggiori dettagli: Desktop FAQ | How to choose a desktop environment.

Package manager

Ha Zypper, un package manager rpm più performante di dnf (spero che nessuno mi faccia fuori per questa affermazione). Mi trovo davvero bene e fino ad oggi non ho avuto rogne.

openSUSE Build Service

Ha openSUSE Build Service, un sistema automatizzato di build e distribuzione pacchetti da sorgenti. Su OBS è possibile trovare software aggiuntivo fornito da repository di terzi (o crearsi il proprio).

Maggiori dettagli: Public Projects - openSUSE Build Service

Configura ogni aspetto con YaST

YaST è un tool di installazione e configurazione per openSUSE e SUSE Linux Enterprise. Permette di controllare la maggior parte delle impostazioni di sistema e viene fornito con due interfacce: Qt e ncurses.

Ovviamente per me esiste solo l’interfaccia ncurses. 🤓

E per gli amanti dell’automazione, esiste AutoYaST. Uno strumento che permette di automatizzare installazioni e configurazioni di sistema mediante dei file di configurazione.

✨ Oltre Tumbleweed

Per quanto preferisca openSUSE Tumbleweed, esistono altre versioni di openSUSE che vale la pena menzionare:

openSUSE Leap

openSUSE Leap è la versione di openSUSE a rilascio regolare. Ha il seguente ciclo di rilascio stimato:

  • Un rilascio minore è previsto circa ogni 12 mesi, allineato con SUSE Linux Enterprise Service Pack

  • Una release importante è prevista dopo circa 36-48 mesi, allineati con SUSE Linux Enterprise Release

openSUSE MicroOS

[openSUSE MicroOS](https://microos.opensuse.org/) è una versione pensata principalmente per essere utilizzata nei container e negli edge devices. Essa è basata su openSUSE Tumbleweed.

openSUSE KubicOS

[openSUSE KubicOS](https://kubic.opensuse.org/) è una distribuzione certificata Kubernetes ed è focalizzata su tecnologie correlate ai container.

Conclusioni

Da quasi 2 anni a questa parte utilizzo openSUSE Tumbleweed. Oltre a trovarla un’ottima distribuzione l’ho trovata anche un buon compromesso: unisce alcune caratteristiche delle due distribuzioni che preferisco (Fedora e ArchLinux).

Alcuni link utili:

Bene, come con il precedente post, non potevo non lasciare una video-parodia prodotta da SUSE.